Il cast è d’eccezione, e per prima cosa vi elenco tutte le mie compagne d’avventura, in ordine assolutamente casuale, ad eccezione della curatrice, che ha riunito i pezzi di tutte noi, e che merita una menzione particolare:
Le altre, eccole, oltre a me medesima (s’intende).
E’ stato un lavoro corale, che ci ha viste impegnate, ognuna per suo conto, e grazie alla coordinazione di Barbara Sgarzi, affinché ogni tema che si rispetti sulla “sacrosanta” maternità fosse affrontato.
Volete ridere?
Potrete farlo con tanti episodi di vita quotidiana, dalla frase scontata e inutile dei passanti alla vista della carrozzina, ai racconti esilaranti sulla rottura delle acque e sullo spannolinamento selvaggio.
Volete confrontarvi?
Potete farlo, con spaccati di vita di mamme come voi, ognuna con le proprie debolezze, i propri pianti, le proprie fragilità, raccontate liberamente, per esorcizzare ma anche per condividere.
Volete piangere?
Potete fare anche questo, perché “maternità” non è solo farsi una risata di fronte a un rigurgito magistrale, ma anche riflettere sul pre e post parto, sulla nascita prematura, su ogni aspetto che merita attenzione.
Volete sbattere la testa per l’ennesima notte in bianco?
Anche questo troverete, sfoghi di chi ci è passato prima di voi, e sa che, magari, ci passerà un’altra volta appena si spegne la luce.
Perché comprarlo? Se le ragioni sopra non vi bastano, forse potete dare un’occhiata al sito “Parole di Lulù“, a cui andranno i diritti delle autrici, che hanno rinunciato al compenso. Le vicende di Niccolò Fabi sono cosa nota a tutti, questa è l’assocazione fondata da lui che si occupa di sostegno a strutture che tutelano la salute dei bambini e l’organizzazione di attività ludiche ed educative che ne accompagnino la crescita.
Lo trovate nelle librerie oppure on line nei principali siti.
Che bello, complimenti! Corro a condividere su Fb, in attesa di regalarmi un giretto in solitudine in libreria 😉