mi arrendo, non ho strategie…

 

Ogni giorno tata N entra in casa, saluta allegramente, va in bagno a cambiarsi, e mette il cappotto e la borsa con il celluale acceso in corridoio, appoggiata all’armadio-ripostiglio che abbiamo in fondo alla parete.

Mamma Vale porta Mattia all’asilo e quando torna, salvo che non faccia commissioni che la tengono fuori buona parte della mattinata, trova i pargoletti piccoli che dormono e la tata che sistema qualcosa in casa.

"Driin driin driinnnn!!!!"

"Scusa tata N, puoi evitare di tenere il cellulare acceso nella borsa in corridoio, visto che los gemellos dormono?"

"Certo, scusi signora Vale".

E subito dopo…

"Uè uè uè uè uè", ecco Tommaso.

Il giorno dopo.

Driin driin driin driinnn!!!!"

"Tata N, per favore, puoi tenere il cellulare il soggiorno e non in corridoio quando los gemellos dormono? Grazie!"

"Certo mamma Vale, scusami, certo…".

E subito dopo…

"Uè uè uè uè uè uè uè", ecco Riccardo.

Il giorno dopo, dopo l’entrata di tata N. mamma Vale va a prendere direttamente la sua borsa e senza dire niente la mette sul divano in soggiorno e poi esce. Quando torna la borsa è stata rimessa in corridoio…

"Driin driin driin driin driin!!!"

"Tata N, inizio a perdere la pazienza, avevo spostato la borsa perché se no suona il cellulare e sveglia i bambini".

"E’ vero mamma Vale, hai ragione".

"Uè uè uè uè uè", Tommaso.

"Uè uè uè uè uè", Riccardo.

Il giorno dopo mamma Vale blocca la Tata sulla soglia alle otto del mattino e le chiede di prendere il cellulare dalla borsa e metterselo in tasca.

Tata N procede, mamma Vale va all’asilo da Mattia, ma quando torna…

"Driin driin driin driin!!!!". Il suono proviene ancora dal corridoio…

"Tata N. il cellulare è nella tua tasca vero?".

"No, l’ho messo spento nella borsa".

"E allora perché suona?"

"Perché devo ricevere una chiamata d’emergenza, scusami mamma Vale".

"Uè uè uè uè uè uè"; Riccardo.

Il giorno dopo mamma Vale chiede gentilmente a tata N se può tenere il cellulare spento.

Tata N annuisce col sorriso e lo spegne, e per quel giorno regna la pace.

Il giorno dopo pure, e mamma Vale si convince che, finalmente, tata N ha capito, e non chiede più niente, nè sposta più borse.

Oggi, al ritorno dall’asilo, mamma Vale entra in casa e…

"Driin driin driin driin driin!!!"

"Tata N, mi sono stufata, dimmelo tu cosa devo fare".

"Non lo so mamma Vale".

"Uè uè uè uè uè uè uè", Tommaso.

Si accettano suggerimenti, io mi arrendo.

 

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25 risposte a mi arrendo, non ho strategie…

  1. roberta ha detto:

    Io direi: una multa economica, anche piccola piccola, ogni volta che il cellulare squilla o la borsa non è al suo post….. x me funziona sempre, basta dirglielo in anticipo.

    Un abbraccio

    roberta

  2. M di MS ha detto:

    Consigliarle di tenere in tasca il cellulare con il vibracall?

    M di MS

    P.S.: comunque hai notato che tutte le tate, specie se non italiane, stanno sempre attaccate al cellulare? Muble muble, bisognerebbe chiedere loro consigli sui complicatissimi piani telefonici!

  3. laura mlt ha detto:

    Questa tizia è proprio strana e tu sei molto paziente…io in genere le cose le ripeto al massimo due volte, poi mi innervosisco…

  4. nenet ha detto:

    appena entra dalla porta le dici “tu dentro, il cell fuori” :-DDDD scherzo … meglio il vibracall. Mandimandi

  5. valewanda ha detto:

    @roberta: un po’ drastico, non sono il tipo da fare ‘ste cose con una che ha bisogno…
    @M di MS: proverò a dirglielo… no, devo dire che non è sempre al telefono, ci mancherebbe. Di solito le squilla una volta, poi lei risponde in tre minuti e a volte neanche risponde. Il problema è lo squillo con musica altissima in corridoio, non il tempo che sta al telefono.
    @Laura: guarda che anche io m’innervosisco, oggi l’avrei strozzata, e anche gli altri giorni in cui non ascolta. Però nel complesso le voglio bene e con i bambini è adorabile.
    @nenet: forse è una soluzione…

  6. my ha detto:

    guarda
    è incredibile
    quando ti metti della gente in casa capisci finalmente che ci sono delle cose SNERVANTI senza spiegazioni.

    non c’è altra strada che continuare a prenderla a 4 occhi e rispiegarglielo facendogli capire che per te è assurdo.
    Oppure indicare, che so, un cassetto (piuttosto svuotalo apposta per lei!) e le dici: IL CELLULARE LO METTI QUI APPENA ARRIVI, PUNTO E BASTA!

  7. tomjoad ha detto:

    Hai provato usare lo spagnolo? Prova dicendole così.

    “Tata N, por favor, la proxima vez que el movil me molesta los gemelos, te corto la cabeza…”.

  8. emily ha detto:

    lo so lo so lo so ci sono passata e diventi una strega con la bava alla bocca x il nervoso.
    io nn sopporto ancora oggi di svegliare io i miei figli xkè dvo mandarli a scuola figurati quando erano piccoli avrei fermato anche il mondo se avessi potuto ( inveivo contro le autoambulanze che passano a sirene spiegate!!!) x cui capisco che da sui nervi.
    io avevo una donna delle pulizie che con lo stesso straccio puliva tutto, dalla cucina al bagno alle camere…da vomitare, ma era inutile ripeterglielo cento volte.
    x cui…nn so che dirti, solo che ti capisco!!!

  9. valewanda ha detto:

    @my: oggi provo…
    @tomjoad: grazie del suggerimento in lingua!
    @emily: oggi provo con la maniera dura. Se lo fa le dico di rivestirsi e andare a casa a riflettere…

  10. lasimo ha detto:

    evidenziale i punti principali del noto processo di sbriciolamento mostrandole un martello !

  11. fgem ha detto:

    suggerirle di tenere il cell in tasca col vibracall attivato credo sia una soluzione di estrema facilità

  12. valewanda ha detto:

    @lasimo: ah ah, un po’ drastico…
    @fgem: Grazie per la soluzione “di estrema facilità”, peccato che l’abbia già provata senza successo…

  13. deb ha detto:

    ciao valewanda,
    capisco perfettamente il problema e,ahimè, non è così facilmente risolvibile. delle volte sembra che la distanza linguistica e mentale sia incolmabile! di solito interviene mia suocera, che, diciamo, ha più “autorevolezza”…le scenate in genere funzionano.

  14. io ha detto:

    e fregartene, che ci sono cose più gravi nella vita?

  15. fgem ha detto:

    ma i gemellos hanno il sonno così leggero?

  16. torta ha detto:

    ggrrrr… (per certi commenti più che altro). Se può consolare, la mia tira continuamente il pacco, speriamo domani non bidoni di nuovo……

  17. Silvia ha detto:

    Rido Vale.Soprattutto per i tuoi affezionati ahahhahahahaha!Un bacio.Silvia

  18. valewanda ha detto:

    @deb: quando voglio so essere dura anch’io, ma qui sembra senza speranza.
    @fgem: Bè, una suoneria fortissima in un orario in cui il sonno in generale è più un dormiveglia, sveglierebbe chiunque, credo…
    @io: tipo la fame nel mondo?
    @torta: meglio lasciar perdere e passare oltre.
    @Silvia: ma sì, ridiamoci sopra…

  19. wwmom ha detto:

    io ho risolto con un cartello fatto da me e il mio bimbo tutto colorato proprio all’ingresso. se vuoi ti dico cosa scrivere in spagnolo….anche se non so se risolverà davvero il problema!

  20. valewanda ha detto:

    @wwm: grazie, questa è un’idea! Anche in italiano va bene…

  21. MadreSnaturata ha detto:

    Accidenti, che pazienza che hai! Io sarei già passata alle minacce pesanti!

  22. valewanda ha detto:

    @snatu: con tre figli la pazienza ti viene per forza, ma in realtà le voglio bene a tata N e cerco comunque la comunicazione. Comunque da ieri va meglio…

  23. lisa2007 ha detto:

    No, ma non ho parole.
    Togli l’armadio-ripostiglio dal corridoio, e mettilo in sala. Magari cambia strategia :DDDD

  24. io ha detto:

    sì, tipo la fame nel mondo 😉

  25. valewanda ha detto:

    @Lisetta: grazie del “facile” suggerimento…
    @io: ….

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